L’assaggio dell’olio extra vergine, per il consumatore, è un modo divertente di scegliere il prodotto che preferisce, individuando il giusto rapporto qualità prezzo.
Bisogna prepararsi bene all’assaggio dell’olio extra vergine perchè molto dipende dal proprio stato fisico e psicologico: è importante non avere il raffreddore, non indossare profumi, non aver assunto cibi o caffè, elementi che attenuano le capacità sensoriali.
Ci sono poche regole da seguire per poter individuare le molte sfaccettature di un buon olio di oliva:
- versare l’olio in un bicchierino, circa un cucchiaio;
- scaldarlo col palmo della mano, per liberare ed esaltare le componenti volatili ed aromatiche;
- annusare l’olio cercando di percepire tutte le sensazioni gradevoli o sgradevoli;
- assumere l’olio e aspirare aria con la bocca in maniera lenta e delicata in una prima fase, e poi più vigorosa, in modo da vaporizzare l’olio nel cavo orale, portandolo a diretto contatto con le papille gustative;
- fare riposare un poco la bocca, muovendo lentamente la lingua contro il palato;
- riaspirare con la lingua contro il palato e labbra semi aperte;
- espellere l’olio;
- continuare a muovere la lingua contro il palato per avvertire le sensazioni retro-olfattive.