L’ Olio Extra Vergine di Oliva

Scopriamo olio extra vergine di oliva tesori del sole.L’olio extra vergine di oliva è l’indiscusso re della cucina mediterranea, attraverso il quale è possibile valorizzare anche i piatti semplici della cucina italiana. Nell’utilizzare l’olio extra vergine di oliva in cucina, si possono osservare alcune semplici regole:

  • Olio fruttato leggero, è quello un po’ più dolce, delicato, ideale per condire il pesce bollito, insalate fresche e latticini;
  • Olio fruttato medio, è quello più saporito ottimo su minestre di verdure, pesci alla griglia, soffritti, carni bianche;
  • Olio fruttato intenso, ideale, invece, per zuppe di legumi, cereali, carni rosse alla griglia, bruschette.

Contrariamente a quanto si pensi, l’olio più adatto per friggere è l’olio extra vergine di oliva; ciò per l’elevato contenuto di acidi grassi monoinsaturi che gli permettono di resistere meglio alle elevate temperature rispetto agli altri tipi di olio. Gli alimenti fritti in olio extra vergine di oliva, contengono meno grassi ed anche se viene utilizzato più volte per friggere, gli acidi grassi monoinsaturi presenti non subiscono facilmente i processi di idrogenazione e isomerizzazione, restando digeribili.

Ogni grasso infatti, possiede un proprio specifico livello di tolleranza alle alte temperature, definito “punto di fumo”. Oltre tale livello termico, il glicerolo, che con gli acidi grassi forma trigliceridi, si decompone, formando l’acroleina, sostanza estremamente dannosa per il fegato. Tale livello non deve mai essere superato, e comunque l’olio extra vergine di oliva ha uno dei punto di fumo più elevati fra tutti gli oli, tollerando temperature vicino ai 200° C.